I vigneti

Il Tagliato rinasce nel 1994 con il ricupero di alcuni terreni abbandonati. Il vigneto Balze d’Istrice fu realizzato nel 1996 e si estende su un ettaro esposte a sud-sudovest, in un ambiente riparato da cinti di querceti e castagneti. Le viti, Sangiovese e Merlot, sono allevate a cordone speronato e in produzione con poche gemme. Il terreno è coltivato a bassa intensità d’impianto (2.50 x 0.80), proviene dal disfacimento di arenarie quarzose feldspatiche e può essere geologicamente definito come profondo, sciolto, sabbioso-siltoso e con forte presenza di scheletro.

La seconda vigna fu piantata sulle nuove terrazze durante l’inverno 2011 / 2012. I muri a secco delle terrazze influiscono essenzialmente la vegetazione. È per questo che le viti sono stati innestati su differenti portinnesti. Il Sangiovese è allevato a Guyot, mentre la Foglia Tonda a cordone speronato. L’intensità d’impianto è stata scelta a base dei terrazzamenti ed è anche essa bassa con 2.10 x 0.65. Il terreno è sciolto e consiste soprattutto di pietra arenaria.